Ci sono tre parole per definire la tua casa?
Accogliente, eclettica, borderline (accumulatrice seriale)
Ti rifai sempre il letto?
Sempre
Cosa osservi dalla finestra?
Da un lato, le finestre sul cortile. Mi piacciono come si illuminano una diversa dall’altra. Ma più che osservare, ascolto i suoni che ne escono.
Chi non inviteresti mai?
Da dove inizio?
Cosa noti nelle case degli altri?
TUTTO! Sono ossessionata dalle case degli altri: mobili, libri, quadri, soprammobili, ordine, disordine, quindi la personalità!
Hai un nascondiglio segreto?
Non mi ricordo…
Quale animale non domestico vorresti tenere in casa?
Per il momento nessuno. Mi basta la lumaca in balcone.
Di cosa parli in ascensore?
Ora nel tempo di coronavirus, non c’è più l’imbarazzo di dovere parlare.
Che scusa trovi per non uscire?
Da dove inizio?
Scarpe, ciabatte o piedi scalzi?
Ciabatte!
Quale accessorio per la casa non compreresti mai?
Il microonde.
Da quanto tempo non pulisci la cucina?
I fornelli da questa mattina, per il resto 2 settimane!
Casa nel caos e arrivano ospiti inattesi. Che fai?
Stappo una bottiglia di vino.
La cucina è fatta solo per cucinare?
Assolutamente no. Da sempre è il luogo dove passo più tempo con i miei amici e la famiglia.
Cosa scriveresti sul citofono al posto del cognome?
“Welcome!” oppure “Out of order”. Va a giornate.
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