Coordinate/Davanti al dolore degli altri
Designare un inferno non significa, ovviamente, dirci come liberare la gente da quell’inferno, come moderarne le fiamme. E tuttavia, sembra di per sé utile ampliare le nostre conoscenze e prendere atto di quanta sofferenza causata dalla malvagità umana esiste nel mondo che condividiamo con gli altri. Chi continua a essere sorpreso dall’esistenza della perversità, chi è disilluso (o addirittura incredulo) di fronte alle prove delle crudeltà raccapriccianti che a mani nude gli uomini sono capaci di commettere ai danni di altri esseri umani non ha raggiunto la maturità morale o psicologica.
Dopo una certa età, nessuno ha diritto a questo genere di innocenza, o di superficialità, a questo grado di ignoranza, o di amnesia.
[Tratto da “Davanti al dolore degli altri” di Susan Sontag]